Librerie strane, originali, dissacranti ed estrose, insomma fuori dal comune

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view post Posted on 14/4/2009, 20:07
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io ;)

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tratto da libero news

Estrosa, artistica, futuristica, piatta, rotonda, sporgente, ramificata: scordatevi la mensola, la libreria è un pezzo d'arredamento sempre più importante. Ora non c'è che l'imbarazzo della scelta. Nella foto quella della designer francese Camille Debons

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Di Unal & Boler la Hanging Bookshelf. Per una libreria armadio. Perfetta per chi trasloca spesso

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Arrow di Timothy Ben. Disponibile in 20 colori, laccata o laminata, questa libreria si compone come si desidera, in base all'ispirazione. E l'arcobaleno dei colori può cambiare ogni volta che si vuole

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Di Sloom & Sordig, la libreria che non sembra una libreria e che sembra buttata lì a caso. Unconventional

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Di Marcos Breder. Questo scaffale si chiama equazione, ed è facile indovinare perché. L'idea è mettere i libri in ordine di importanza


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Opus Shelving di Sean Yoo’s è fatta in polypropilene, come i paraurti delle auto o i caschi delle motociclette. A scomparti esagonali, per chi adora infilare i libri cercando di tappare ogni buco


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Di Ward Huting, si chiama Brace case, ovvero libreria apparecchio per i denti. Per equilibristi

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Di Nils Holger Moormann, questa è una libreria magnetica. La barra d'acciaio fa da base e si può appendere alla parete in orizzontale (come nella foto) o in veticale. Sopra di essa si appoggiano i contenitori con i libri

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Per chi ha tanti libri, li adora e li vuole avere sempre sott'occhio. Una parete piena ma con gli scaffali disposti in maniera insolita. Facilmente riproducibile da un buon falegname


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Prove Shelves dell'azienda tedesca Creosa. In stile Torre di Pisa. Non contiene molti libri ma l'effetto è sicuramente piacevole

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Questa libreria si chiama The Cave e al centro ospita una poltrona da lettura. Perfetta per chi ha poco spazio o per chi vuole utilizzare il mobile come parete divisoria

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view post Posted on 12/11/2009, 18:41
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io ;)

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tratto da atcasa

Mac Gee di Cerruti Baleri
Un oggetto smontabile, una libreria che diventa un montante inclinato, con il profilo di un’ala di aereo, da appoggiare con disinvoltura alla parete

Un nome derivato da Ubik, romanzo di Philip K.Dick che ha affascinato Starck, per un'altra brillante creazione senza tempo della prima parte della sua carriera. Un oggetto smontabile, una libreria che diventa un montante inclinato, con il profilo di un’ala di aereo, da appoggiare con disinvoltura alla parete. I piani sono incastrati a sbalzo e fuoriescono dai lati del montante ad ammorbidire la forma in echi più familiari, quasi a somigliare a una scala, un “objet trouvé” adattato a libreria. Una libreria componibile in lamiera di acciaio verniciata con polveri epossidiche nei colori nero opaco, bianco e argento metallizzato, costituita da un montante centrale e cinque ripiani a profondità decrescente. Disegnata per poter affiancare due o più unità e creare un libreria di grande estensione.


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